Spagna – Nuove norme per le imprese in materia di parità di genere

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Questo articolo si propone di illustrare le nuove norme in materia di parità di genere introdotte dal RDL 6/2019 applicabili a tutte le tipologie di imprese (indipendentemente dal numero di dipendenti), ed in particolare alle imprese che occupino almeno 50 dipendenti.

La principale novità in questo senso consiste in un obbligo a carico delle aziende con almeno 50 dipendenti di attuare un Piano che promuova la parità di trattamento, in conformità alle disposizioni degli articoli 45 e seguenti della LOIEMH.

Per quanto riguarda i contenuti e le modalità di attuazione del Piano di Parità nelle aziende, segnaliamo le seguenti novità:

  • I temi ed i contenuti minimi che devono essere inclusi nel singolo Piano di Parità sono indicati in modo esaustivo.
  • E’ introdotta un’analisi della sotto-rappresentazione femminile in azienda quale tema da includere nel Piano.
  • La valutazione che le imprese devono compiere in fase di elaborazione del Piano di Parità deve essere oggetto di negoziazione con il rappresentante legale dei lavoratori.
  • È istituito un Registro dei Piano di Parità delle imprese, nel quale vanno iscritti tutti i Piani di Parità adottato dalle imprese, indipendentemente dal numero di lavoratori occupati.

L’RDL 6/2019 introduce peraltro una nuova formulazione dell’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori, la quale sancisce l’obbligo per le imprese di conformarsi al principio della parità retributiva tra uomini e donne, stabilendo una serie di misure e obblighi a carico delle imprese, al fine di garantire l’effettivo rispetto della parità retributiva.

In particolare, le nuove misure inserite nell’articolo 28 dello Statuto sono le seguenti:

  • Il testo definisce la nozione di “lavoro di pari valore“, al fine di promuovere un criterio unico ed eliminare ogni dubbio al riguardo.
  • Le imprese sono tenute a mantenere un Registro delle Retribuzioni, riportando i valori medi delle retribuzioni, delle componenti retributive supplementari e delle percezioni extra-salariali del proprio personale, differenziando i dati per genere e distribuendoli per gruppi professionali, categorie professionali o posizioni di lavoro di pari valore.
  • Il Registro delle Retribuzioni dovrà essere reso accessibile al rappresentante legale dei lavoratori.
  • Nelle imprese che occupano almeno 50 lavoratori con una retribuzione media relativa ai lavoratori di un genere superiore di almeno il 25% rispetto a quella dell’altro, è necessario inserire nel Registro delle Retribuzioni una motivazione di tale disparità, certificando che essa è dovuta a ragioni diverse dal genere dei lavoratori.

L’inosservanza degli obblighi in materia di parità e, in particolare, di quelli attinenti al Piano di Parità ed alla parità retributiva tra uomini e donne, può comportare l’applicazione di pesanti sanzioni da parte dell’Ispettorato del Lavoro e della “Tesorería General de la Seguridad Social”.

Jose Luis Herrero
  • Agenzia
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  • Proprietà industriale e intellettuale
  • Lavoro
  • Diritto penale d’impresa

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