Prima che i beni da importare giungano alla dogana, l’importatore deve aver preparato e presentato domanda di autorizzazione doganale all’importazione. Affinché il vino venga autorizzato ad entrare negli USA, l’importatore deve ingaggiare un Broker doganale, unico soggetto autorizzato dalle leggi doganali statunitensi a rappresentare come agente l’importatore in ogni transazione doganale. Un importatore deve calcolare una tempistica di due-quattro settimane per la spedizione e autorizzazione doganale, in base alla rotta e a possibili ritardi in dogana.
La legislazione fiscale è alquanto complessa, e varia in base al tipo e alla quantità di vino importato. L’importatore dovrà considerare sia il Dazio federale sull’importazione del vino, che specifiche tasse d’imposta. Inoltre, una parte di vini europei è soggetta ad una tariffa aggiuntiva del 25%, imposta dall’Amministrazione Trump, a seguito della decisione emessa dalla World Trade Organization nella causa Airbus tra Stati Uniti e Unione Europea Fortunatamente per alcuni produttori europei, la tariffa aggiuntiva del 25% imposta dall’Amministrazione Trump, a seguito della decisione emessa dalla World Trade Organization nella causa Airbus tra Stati Uniti e Unione Europea, è stata sospesa per cinque anni, durante i quali gli Stati Uniti e l’Unione Europea si adopereranno per risolvere le problematiche legate alle dispute relative all’aviazione civile, tariffe sul vino incluse (così come annunciato, il 15 giugno 2021, dall’ Office of the United States Trade Representative).
Di solito, in un business plan, la cifra media calcolata per le tasse relative alla importazione e alla spedizione fino al magazzino dell’importatore, è di circa $12.00 per cassa di vino (12x750ml.