Dal punto di vista commerciale, la distribuzione e il consumo di vino in Indonesia continuano a essere dominati principalmente da aziende vinicole straniere, con Stati Uniti, Italia, Singapore, Australia e Francia nella top five dei Paesi con le maggiori quote di mercato in Indonesia. Le aziende vinicole locali, infatti, non riescono a coprire una quota rilevante di mercato, giacché il clima prevalentemente tropicale e la morfologia del terreno non consentono una produzione interna consistente. Ci sono eccezioni rilevanti a Bali e Lombok, dove il suolo vulcanico e il clima più fresco offrono un ambiente favorevole alla coltivazione della vite, mostrando un potenziale promettente per la produzione di vino.
Lo sviluppo dell'e-commerce ha reso gli acquisti di vino più accessibili alla popolazione indonesiana, che ha ora accesso a svariate tipologie e provenienze di prodotti, senza dover ricorrere eccessivamente ai punti vendita fisici. Secondo la ricerca condotta da Statista, i consumatori di vino indonesiani tipici appartengono principalmente alle fasce di reddito medio-alte, rispettivamente il 61,5% e il 30,8%, con un'età media di 25-34 anni. È importante notare che la maggior parte dei consumatori di vino in Indonesia è di sesso femminile piuttosto che maschile. Dei 442,75 milioni di litri di vino consumati in Indonesia, circa 340,50 milioni di litri sono di vino fermo, 110,50 milioni di litri di vino spumante e 1,75 milioni di litri di vino liquoroso. Il volume totale del consumo di vino riflette il fatturato generato dai produttori di vino, che raggiunge i 12,29 miliardi di dollari. Si prevede che il settore crescerà costantemente in futuro.