Il Contratto di Agenzia Commerciale in India

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Come sono regolati i contratti di agenzia in India?

Non esiste una legge speciale che disciplini i contratti di agenzia in India. I principi del diritto contrattuale, vale a dire l'Indian Contract Act, 1872 (Indian Contract Act) si applicano generalmente a tali contratti. Se un contratto include disposizioni riguardanti un agente commerciale, sarà anche regolato dal Sale of Goods Act indiano del 1930.

I contratti di agenzia possono anche essere regolati in altro modo a seconda del loro contenuto.

Quali sono le differenze rispetto agli altri intermediari?

I tribunali indiani hanno distinto gli agenti dagli intermediari come distributori e licenziatari. Ad esempio, un distributore acquista beni da un produttore e li rivende. Non rappresenta il produttore (preponente) nei confronti di terzi né lo vincola. Gli agenti, nei loro rapporti con terzi, vincolano il preponente. Allo stesso modo, i contraenti autonomi sono indipendenti da qualsiasi controllo e si limitano a produrre un risultato determinato impiegando i propri mezzi. Gli agenti, d'altra parte, sono tenuti ad esercitare il loro potere solo in conformità con le istruzioni che ricevono dai loro preponenti. Allo stesso modo, quando i licenziatari agiscono per conto di terzi, lo fanno nell'esercizio dei diritti conferiti loro dalle licenze che sono state loro conferite. A differenza degli agenti, agiscono in nome proprio e non rappresentano le società da cui ricevono una licenza nei rapporti con terzi.

Come nominare un agente in India

Un agente è una persona incaricata di compiere qualsiasi atto per il preponente o di rappresentare il preponente nei rapporti con terzi. Un contratto di agenzia può essere esplicito o implicito. Un'agenzia espressa può avvenire tramite un documento formale come una procura o una lettera di nomina. Un'agenzia implicita può essere dedotta dal comportamento delle parti e dalle circostanze del caso. In ultima analisi, l’esistenza nei fatti di un'agenzia deve essere valutata in base alla vera natura del rapporto tra le parti.

Come sono regolati i diritti di esclusiva dell'agente in India?

Mentre la legge non conferisce alcun diritto di esclusiva a un agente, è possibile concordarlo contrattualmente. Tale esclusività è tipicamente concessa per un territorio definito.

L'agente ha diritto alle provvigioni sulle vendite online effettuate da un preponente straniero a clienti nel paese di tale agente?

Ciò dipende dai termini dell'accordo tra il preponente e l'agente.

A quali condizioni l'agente può essere vincolato da un patto di non concorrenza durante e dopo la risoluzione del contratto di agenzia?

Un agente può essere vincolato da un patto di non concorrenza durante il periodo di validità dell'agenzia, secondo i termini del contratto di agenzia. Tuttavia, dopo la cessazione del rapporto, un agente non può essere vincolato da un patto di non concorrenza in quanto lo stesso sarebbe considerato una restrizione del commercio e contrario al diritto fondamentale al commercio garantito dalla Costituzione dell'India.

Legge applicabile a un contratto di agenzia in India

I contratti di agenzia sono generalmente regolati dai principi contenuti nell'Indian Contract Act. L'applicabilità di altre leggi dipenderà dai termini del contratto di agenzia. Inoltre, due parti indiane non possono stipulare un contratto che sia regolato dalle leggi di un altro paese. Tuttavia, se un elemento di estraneità è coinvolto nell'accordo (ad esempio una parte proviene da un altro paese oppure il contratto o parte di esso deve essere eseguito al di fuori dell'India), le parti hanno la facoltà di scegliere una legge straniera.

Clausole di risoluzione delle controversie nei contratti di agenzia in India

In genere, l'arbitrato davanti a un tribunale nominato di comune accordo è previsto come meccanismo di risoluzione delle controversie nei contratti di di agenzia in India, poiché l'arbitrato è una modalità più rapida di risoluzione delle controversie. Due parti indiane possono anche scegliere una legge straniera come legge che disciplina l'arbitrato tra loro e scegliere una sede straniera come sede dell’arbitrato. Il contenzioso in India richiede tempo e denaro.

Riconoscimento di un provvedimento giudiziario o arbitrale emesso all'estero

L'India non è parte della Convenzione sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni straniere in materia civile e commerciale. Tuttavia, l'India ha stipulato trattati bilaterali con vari paesi in materia di reciprocità nell'esecuzione di sentenze e altri provvedimenti. L'esecuzione di una sentenza straniera in India dipende dal fatto che la sentenza straniera sia stata emessa da un tribunale superiore in un Paese con rapporto di reciprocità o da un tribunale in un territorio senza rapporto di reciprocità. Una parte che richiede l'esecuzione di un provvedimento di un tribunale in un Paese con rapporto di reciprocità è tenuta a presentare un procedimento di esecuzione in India, mentre nel caso di un provvedimento proveniente da un Paese privo di rapporto di reciprocità, deve essere presentata una nuova causa dinanzi al tribunale competente in India.

L'India è firmataria della Convenzione sul riconoscimento e l'esecuzione dei lodi arbitrali stranieri, 1958 (Convenzione di New York) e della Convenzione di Ginevra sull'esecuzione dei lodi arbitrali stranieri, 1927 (Convenzione di Ginevra). Se una parte riceve un lodo arbitrale vincolante da un paese firmatario della Convenzione di New York o della Convenzione di Ginevra e il lodo è stato emesso in un Paese che è stato notificato come paese della Convenzione dall'India, il lodo sarà esecutivo in India.

Come risolvere un contratto di agenzia in India

Un contratto di agenzia viene risolto in India dal preponente mediante revoca dei poteri; o dall'agente mediante rinuncia all'attività; o mediante completamento dell'attività dell'agenzia; oppure dal preponente o dall'agente in caso di morte o incapacità; o dal preponente che venga giudicato insolvente.

Eventuali esempi di "giusta causa" che giustifichino una risoluzione anticipata del contratto di agenzia (da parte del preponente o dell'agente) secondo la legge e la giurisprudenza indiana

Come accennato in precedenza, un contratto di agenzia viene risolto in India dal preponente che revoca i poteri all’agente; o dall'agente che rinuncia all'attività; o mediante completamento dell'attività dell'agenzia; oppure dal preponente o dall'agente in caso di morte o incapacità; o dal preponente giudicato insolvente. Il mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita concordati nell'ambito di un contratto sarà considerato una violazione contrattuale da parte dell'agente e il preponente può risolvere l'agenzia in caso di tale violazione senza il pagamento di alcun indennizzo per la risoluzione, in conformità ai termini del contratto.

Indennità di cessazione per contratti di agenzia in India

La legge prevede che, in caso di contratto esplicito o implicito, in base al quale l'agenzia debba continuare per un certo periodo di tempo, il preponente deve risarcire l'agente, o l'agente deve risarcire il preponente, a seconda dei casi, per qualsiasi revoca o rinuncia prematura all'agenzia senza un motivo sufficiente. Il compenso dipende in larga misura dalla natura dell'affare, dalle qualifiche generali esistenti al momento della stipula del contratto e dal mutamento di circostanze che si è verificato.

Un agente commerciale in India può essere considerato come una "stabile organizzazione" di una società preponente straniera dal punto di vista fiscale? A quali condizioni?

Ciò dipende dalle attività intraprese dall'agente e dal suo impatto fiscale in India.

Indian Contract Act: previsioni applicabili al contratto di agenzia

L'Indian Contract Act, tra l'altro, prevede che:

  • un agente è tenuto ad agire con ragionevole diligenza e a indennizzare il preponente per le conseguenze dirette (ma non indirette) della sua negligenza, imperizia o condotta illecita;
  • un agente ha il diritto di trattenere i beni o qualsiasi proprietà del preponente che ha ricevuto, fino a quando non sia stato pagato per i suoi servizi;
  • un agente ha diritto ad essere indennizzato contro le conseguenze di tutti gli atti leciti compiuti da lui nell'esercizio delle sue funzioni;
  • un agente ha diritto a essere risarcito dal preponente per qualsiasi danno causatogli dalla negligenza o imperizia del principale;
  • un agente è autorizzato ad avvalersi di un sub-agente a determinate condizioni.

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